Sono tanti gli studi professionali che si occupano di progettazione d’interni, soprattutto nella provincia di Brescia e Bergamo.
Per capirlo, basta dare un’occhiata al grande "specchio magico" di Google e digitare parole chiave come "progettazione d’interni", "progettare interni" oppure "progetti d’interni", per ottenere tantissimi risultati, che appartengono a diverse agenzie o studi di interior design.Cos’è, quindi, che fa la differenza tra uno studio che si dedica alla progettazione d’interni e agenzie che si occupano di altri settori?
I 3 aspetti che fanno la differenza nel campo della progettazione di interni
Chi arriva da noi dopo aver tentato altre strade (o il vicolo cieco del fai da te) ha già capito che progettare casa non è un’azione univoca ma il punto di convergenza di professionalità diverse.
Come primo elemento distintivo tra uno studio che si occupa di progettazione d’interni e agenzie che si occupano di altri settori, c’è quindi un presupposto di base: l’esperienza.
Nel nostro caso, aver lavorato nel settore per vent’anni ci ha fornito una solida conoscenza in fatto di progettazione di interni soprattutto nelle province di Brescia e Bergamo.
Il primo pilastro da considerare è sicuramente la conoscenza che deriva dalla messa a fuoco delle problematiche che si possono presentare strada facendo, in uno o più progetti d’interni.
Ma anche la conoscenza delle diverse tipologie di clienti con esigenze e obiettivi sempre molto distanti tra loro.
Ogni cliente è unico - lo diciamo sempre - ma allo stesso tempo esistono fattori comuni, che permettono a chi si occupa di progettazione di interni di riconoscere delle costanti, e di utilizzarle come filo rosso.
L’esperienza, in questo senso, è una chiave di lettura molto articolata e complessa (fatta di tempo e di professionalità) ma fondamentale per raggiungere senza compromessi gli obiettivi prefissati.
Secondo pilastro: la consapevolezza del fatto che progettare interni è un’operazione complessa, che implica l’apporto di professionalità di vario tipo.
Il nostro, per esempio, è uno studio integrato in cui convergono figure diverse, grazie soprattutto alla collaborazione di tante aziende fatte principalmente da abili artigiani.
Il designer d’interni occupa un posto di rilievo, ovviamente, ma anche una fitta rete di collaboratori specializzati nelle differenti fasi del progetto, è in grado di fare la differenza, nelle province di Brescia e Bergamo.
Ed eccoci arrivati al terzo pilastro da considerare quando si parla di "progettazione interni": la visione.
La nostra visione sulla progettazione di interni
Non si tratta di pura teoria, ma di qualcosa di molto concreto nella progettazione d’interni a Brescia e Bergamo.
Se stai cercando di capire come scegliere uno studio di progettazione di design di interni rispetto a un altro, c’è una domanda fondamentale che dovrai porre ai tuoi interlocutori.
Cioè: cosa significa, per loro, fare progettazione di interni? Qual è la loro visione?
Nel nostro caso, siamo convinti che progettare interni significhi soprattutto due cose, in stretta relazione tra di loro.
Da una parte, crediamo che il designer, anziché prevaricare il cliente, debba aiutarlo a far emergere la propria visione: a capire ciò che vuole e di cosa ha realmente bisogno.
D'altro canto, crediamo che progettare interni significhi creare un dialogo tra lo spazio dell’abitazione e gli elementi di arredamento che (esattamente come il cliente che si rivolge a noi) lo andranno ad abitare.
La casa o un’ambiente in particolare, non è una scatola vuota da riempire ma uno spazio vivo che pulsa e respira grazie all’integrazione dei suoi elementi interni.
Come partire con un progetto di interni
Spesso quando si parte con la progettazione di interni, si fa riferimento quasi sempre a progetti già realizzati a Brescia e Bergamo, magari visti in rete o sulle riviste specializzate.
Il primo passo per raggiungere gli obiettivi prefissati, in termini di progettazione di interni e design, è sicuramente un accurato brief tra lo studio o agenzia incaricata e il cliente.
Il brief con il cliente, è di fondamentale importanza, in quanto supporterà lo studio di interior design incaricato, ad esaminare con cura gli spazi a disposizione e aiuterà a comprendere meglio, tutte le necessità che porteranno i lavori in determinate direzioni.
Una volta definito il primo passo, il team di interior designer, progettisti, architetti, e tutte le figure coinvolte nel progetto, possono iniziare a sfruttare tutte le competenze acquisite negli anni, per iniziare a creare idee e disegni in scala, per fornire al cliente, soluzioni e idee, che più si avvicinano alle sue esigenze.
Questo step di solito, non porta a un risultato completo al 100%, e spesso viene lasciato un margine, anche piccolo, per tutte le piccole modifiche, che possono presentarsi durante i lavori.
Una volta ultimati e condivisi, tutti i disegni in scala e i render realizzati, prima di partire con la progettazione di interni, è necessario procedere con la scelta dei materiali, fornitori, collaboratori e tutte le aziende interne e esterne, che saranno operative sul progetto.
A questo punto, la progettazione di interni può entrare nel vivo, con la stesura di un calendario dei lavori, condiviso con il cliente, per dare il via all’inizio dei lavori.